IL GRUPPO “GIUSTIZIA E LIBERTÀ” SI SCIOGLIE

Per motivi esclusivamente logistici e organizzativi, il Gruppo “Giustizia e Libertà” della Federazione Anarchica Siciliana (FAS) si scioglie ufficialmente.

I suoi militanti continuano ad aderire a titolo individuale alla FAS e proseguono, sempre in stretta e solidale collaborazione, nelle loro attività.

Palermo, 9/11/2012

 

Due giorni di incontri, cultura e musica a cura di Bar Libreria Garibaldi, Spazio di Cultura Libert’Aria e Federazione Anarchica Siciliana.

Clicca sulla locandina.

Primo Maggio 2011 a Ragusa e Trapani

Come ogni anno, il Gruppo Anarchico di Ragusa ha organizzato il Primo Maggio. Guarda l’estratto del comizio di Pippo Gurrieri, in cui si denunciano la mala amministrazione e la cementificazione del territorio.

Anche a Trapani gli anarchici hanno ricordato il Primo Maggio.

 

NON DELEGARE AD ALTRI LA TUA VITA!

Sono tornati. Le loro insopportabili facce hanno ricominciato a infestare i muri delle nostre città, con i loro sorrisi ebeti pieni di ipocrisia e i loro slogan al limite del buon gusto.
I politicanti di ogni colore sono tornati a chiedere il voto dei cittadini usando la tecnica di sempre: negare la realtà e promettere mare e monti.
Con tre inchieste a suo carico per collusioni mafiose, Totò Cuffaro dice d’avere la “Sicilia nel cuore”. La Sicilia invece, è inghiottita in un buco nero fatto di mafia, affarismo e disoccupazione dal quale non riesce a venir fuori.
Berlusconi spara cifre incomprensibili su aumenti delle pensioni, aumento della sicurezza e riduzione delle tasse. La realtà del paese è invece fatta di un progressivo impoverimento delle fasce medio-basse della popolazione a causa di un costo della vita insostenibile. La capacità di acquisto dei salari e delle pensioni sta crollando sotto i colpi dell’inflazione, dell’Euro e delle spese di guerra.
La guerra ha infatti dei costi considerevoli: per comprare (e far funzionare) armi, carri armati, veicoli blindati e tutto l’occorrente per occupare l’Iraq, ci vogliono un sacco di soldi. E, come sempre avviene, il conto lo paghiamo noi.
Alle prossime elezioni la Lega Nord si presenta al Sud: le stesse persone che hanno impostato le loro carriere politiche sull’odio contro i meridionali, gli immigrati e i non-padani, hanno oggi il coraggio di chiedere il voto dei siciliani. E la Mussolini, cerca di far concorrenza ad Alleanza Nazionale, nella gara a chi è più fascista.
A “sinistra”, gli opportunisti di sempre (DS, SDI, Margherita & C.) chiedono la fiducia degli elettori facendo leva non solo sulle schifezze del governo, ma anche sulla questione della guerra. E così, proprio loro che qualche anno fa parteciparono ai bombardamenti sulla ex-Jugoslavia, si riscoprono oggi a favore della pace, con un sacco di “se” e un po’ troppi “ma”.
Accusano la destra di aver precipitato l’Italia nella precarietà e nella stagnazione, ma dimenticano di avere aperto le porte alle nuove forme di sfruttamento (lavoro interinale, flessibilità, pacchetto-Treu). In questa fiera delle ipocrisie Rifondazione Comunista cerca voti all’interno dei movimenti di lotta dal basso senza perdere di vista l’obiettivo più importante: un lauto stipendio di parlamentare europeo.

Noi non voteremo per il parlamento europeo. L’Europa del capitalismo selvaggio, l’Europa delle frontiere chiuse a chi europeo non è, l’Europa che sbatte gli immigrati dentro i Centri di Permanenza è un’Europa con la quale non abbiamo nulla a che fare.
Restiamo sempre convinti, oggi più che mai, che il vero cambiamento sociale non passa attraverso il voto.
Votare significa delegare ad altri la responsabilità e la gestione delle nostre esistenze.
Votare significa dare credito a chi dice che tutto andrà bene quando invece non c’è niente che funziona!
Votare significa rinunciare alle uniche persone sulle quali possiamo fare davvero affidamento: noi stessi.

CONTRO LA MAFIA DEI PARTITI
CONTRO L’EUROPA DEGLI STATI E DEL CAPITALE
CONTRO LA GUERRA
NON VOTARE, LOTTA!

Federazione Anarchica Siciliana – Nucleo “Giustizia e Libertà”