IL GRUPPO “GIUSTIZIA E LIBERTÀ” SI SCIOGLIE

Per motivi esclusivamente logistici e organizzativi, il Gruppo “Giustizia e Libertà” della Federazione Anarchica Siciliana (FAS) si scioglie ufficialmente.

I suoi militanti continuano ad aderire a titolo individuale alla FAS e proseguono, sempre in stretta e solidale collaborazione, nelle loro attività.

Palermo, 9/11/2012

 

Due giorni di incontri, cultura e musica a cura di Bar Libreria Garibaldi, Spazio di Cultura Libert’Aria e Federazione Anarchica Siciliana.

Clicca sulla locandina.

ASPORTARE IL CANCRO VATICANO, ABOLIRE IL CONCORDATO

Il 18 febbraio del 1984 il presidente del consiglio Bettino Craxi ed il cardinale segretario di stato vaticano Agostino Casaroli, siglavano il nuovo concordato tra Stato italiano e Chiesa cattolica, aggiornando i Patti lateranensi dell’11 febbraio 1929 voluti da Benito Mussolini e Pio XI, in seguito ai quali lo Stato italiano versò, a titolo di risarcimento al Vaticano, una somma pari a 712 miliardi di euro attuali. Lo IOR, la famigerata banca vaticana, nasce grazie a quel fondo.
Il Vaticano ottenne anche la costruzione e l’erogazione di importanti servizi (stazione ferroviaria, poste, radio, fornitura di acqua, ecc.), tutti a carico dei contribuenti italiani; lo stato italiano si fece carico di versare lo stipendio ai preti, e vennero individuati i beni immobili di proprietà della chiesa, cui verrà applicato lo status di extraterritorialità, con esenzione di tasse e tributi.
Il rinnovo di quei patti nel 1984, confermava tutti i privilegi già concessi alla chiesa; si limitava a dichiarare la religione cattolica non più religione di stato, ma concedeva al cattolicesimo una serie infinita di nuovi privilegi: la parità tra scuole cattoliche e scuole pubbliche; l’insegnamento della religione cattolica in ogni ordine di istruzione, esclusa l’università, (a carico delle casse pubbliche, benché materia “facoltativa”); il finanziamento di cappellani e assistenti spirituali in carceri, forze armate, università, ospedali, ecc., consentendole così di accentuare le sue ingerenze sulla società italiana.
Ma il più noto di questi privilegi è la concessione dell’8 per mille (del gettito fiscale IRPEF), che permette alla chiesa cattolica di incassare circa un miliardo di euro l’anno alle spalle dei cittadini, siano essi credenti, non credenti o di altre religioni. Il meccanismo truffaldino dell’8 per mille messo a punto da Giulio Tremonti (al tempo consigliere economico di Craxi) e da Cirino Pomicino, è normato con la legge 222 del 20/5/1985; esso, in pratica, dà alla chiesa cattolica – normalmente destinataria di circa il 39% delle scelte – la possibilità di arraffare oltre il 90% dell’8 per mille dell’Irpef dei contribuenti, grazie al fatto che le somme riguardanti le mancate scelte vengono riassegnate proporzionalmente alle preferenze di destinazione effettuate.
L’Italia è l’unico paese al mondo a dover sottostare ad un rapporto di subalternità con la chiesa cattolica; dopo le scelte politiche di Mussolini, bisognoso del consenso cattolico al suo regime, anche i comunisti, con Palmiro Togliatti, fecero lo stesso ragionamento il 22 dicembre 1947, quando votarono l’articolo 7 della costituzione, che confermava i fascistissimi Patti lateranensi.

È tempo che questa truffa cessi, è tempo di cancellare il concordato: è tempo che i cittadini possano decidere liberamente cosa fare dei loro soldi.
Noi anarchici non riconosciamo l’autorità dello Stato e della Chiesa, e purtuttavia lottiamo fermamente perché venga definitivamente abolito il concordato tra queste due entità parassitarie e oppressive, passo necessario verso una declericalizzazione della società e, pertanto, verso l’appropriazione di nuovi spazi politici di libertà.
Asportare il tumore concordatario dal corpo sociale vuol dire dare maggiori speranze di vita ad un popolo minato sin dall’infanzia dalla più atroce delle malattie: il tarlo dell’autorità.

Federazione Anarchica Siciliana

Solidarietà ad Altroquando

Guarda il video dell’irruzione della polizia nella fumetteria Altroquando di Palermo:

watch?v=ibWY686m0Wc

Leggi il comunicato di solidarietà del Coordinamento Anarchico Palermitano:

http://coordanarchicopa.blogspot.com/2010/10/solidarieta-ad-altroquando.html

NÉ STATO NÉ CHIESA – (clicca sull’immagine per ingrandire)

UN OSPITE INGOMBRANTE

La venuta a Palermo di Joseph Ratzinger – il papa della Chiesa cattolica, monarca assoluto della Città del Vaticano – è una di quelle cose di cui si farebbe volentieri a meno (…)

Leggi tutto il volantino su:

http://coordanarchicopa.blogspot.com/2010/09/un-ospite-ingombrante.html

È un nome che fa paura: libertà.

Con le sue dichiarazioni pronunciate in occasione dell’apertura del convegno diocesano sulla famiglia Joseph Ratzinger ha distrutto in un colpo solo tutte le più importanti conquiste del pensiero moderno, laico e illuminista.
La prima uscita pubblica del nuovo papa esprime tutta la carica reazionaria di un inquisitore che si scaglia lucidamente e politicamente contro una visione libera, consapevole e razionale del mondo e della società.
Non ci è sfuggito l’attacco di Ratzinger al concetto di "libertà anarchica" come falsa liberazione dell’uomo: con questa provocazione il papa ha voluto colpire di petto la cultura e la concezione dell’esistenza che si fonda sul riconoscimento pieno e reciproco della massima libertà di ciascuno nell’uguaglianza e nella solidarietà.
Nello svilire e umiliare le unioni di fatto, le unioni tra omosessuali e le libere e consapevoli scelte di maternità e paternità, Ratzinger si dimostra per quello che è: il capo di un’istituzione profondamente nemica delle donne e degli uomini di ogni tempo.
Ratzinger critica il relativismo e cerca di impadronirsi del concetto di libertà annullando e delegittimando tutti quelli che non rientrano nella sua verità rivelata.
Ed è così che il papa fa la sua predica dispensando dogmi e sentenze e fornendo alla classe politica le giuste indicazioni per la realizzazione della "città di Dio".
Come il più consumato dei dittatori, Ratzinger prende in braccio una bambina davanti alla folla osannante e da vero autoritario detta le condizioni per una gestione assolutista della vita umana dal principio alla fine.
Non accettiamo questo scenario oscurantista e teocratico.
Ci rendiamo conto della manovra fondamentalista che questo prete tedesco mette in pratica per minare le conquiste di autonomia ed emancipazione delle donne e degli uomini.
Respingiamo gli attacchi di chi ha paura della libertà e del nostro pensiero, sempre incompatibile e irriducibile ai disegni totalitari e dogmatici di tutte le chiese.

Nucleo "Giustizia e Libertà" della Federazione Anarchica Siciliana
Federazione dei Comunisti Anarchici – Sezione di Palermo
Federazione Anarchica Italiana – Palermo