La sentenza della seconda sezione penale della Cassazione che ha confermato l’assoluzione dei tre fascisti per la strage di Piazza Fontana a Milano chiude definitivamente il sipario su una ignobile vicenda giudiziaria che conferma, se mai ve ne fosse bisogno, la natura criminale e assassina dello Stato italiano, delle sue istituzioni, dei suoi apparati e dei suoi tribunali.
Nessun colpevole dopo trentasei anni di processi: questa è la solida certezza con la quale la Repubblica Italiana torna a calpestare e offendere le coscienze e la dignità dei familiari delle vittime che il 12 dicembre 1969 furono dilaniate dalla bomba piazzata dai fascisti per conto dello Stato. Tutta gente innocente che per trentasei anni non ha mai smesso di essere massacrata dai tentativi di insabbiamento, dalle coperture, dai privilegi, dall’impunità.
L’infame accusa con la quale lo Stato volle attaccare il movimento anarchico incolpandolo della strage fu il primo di una lunga serie di depistaggi volti a screditare ed eliminare un’opposizione sociale che negli anarchici trovava gli interpreti più radicali e più coerenti.
Fu così che con un’altra sentenza infame si volle archiviare l’assassinio del compagno anarchico Giuseppe Pinelli scaraventato giù dalla finestra della questura di Milano.
E di anno in anno, quando ormai la Storia aveva dato ragione a chi – come noi – aveva affermato sin dal primo momento che quella strage era una strage di Stato, i processi su piazza Fontana continuavano a trascinarsi stancamente senza alcuna speranza che potesse saltare fuori la verità.
Lo dicevamo allora e lo ribadiamo oggi: lo Stato non condanna se stesso.
Il nostro profondo disprezzo per la giustizia di classe e per i suoi tribunali ci ha sempre aiutati a elaborare la rabbia per i crimini perpetrati dal terrorismo dello Stato.
«GLI ANARCHICI NON ARCHIVIANO». Se lo ricordino tutti: giudici, polizia e fascisti.
È nel rispetto dei morti e nell’amore per i vivi che continueremo a tenere accesa la luce su uno dei capitoli più bui della tetra e mortifera storia dell’Italia repubblicana.
Queste sentenze non riusciranno a fermare le nostre lotte per la costruzione di una società che sappia sbarazzarsi dello Stato, delle sue bombe, della sua miseria, della sua ingiustizia.

Federazione Anarchica Italiana – Palermo
Nucleo "Giustizia e Libertà" della Federazione Anarchica Siciliana
Federazione dei Comunisti Anarchici – Sezione di Palermo